BIG BENCH : 5 PANCHINE GIGANTI

Vi è mai capitato di sentirvi piccoli piccoli come Alice nel paese delle meraviglie?

A me si, oggi vi porto alla scoperta di cinque Big Bench.

Fino a un paio di anni fa non sapevo nemmeno cosa fossero queste panchine giganti, ne avevo sentito parlare qua e là, ma non mi era mai capitato di vederne una dal vivo… e soprattuto di salirci!

E dopo aver scoperto la prima ne sono seguite altre quattro.

LA PRIMA – N. 38 VERDERAME

La mia prima Big Bench è stata la n.38, quella di Castelnuovo Don Bosco.

Non avevo mai visto prima di allora una panchina gigante, e devo dire che una volta seduta mi sono sentita piccolissima rispetto a tutto quanto mi circondava.

La panchina su una piccola collinetta, è circondata dai vigneti del Freisa. E’ facilmente raggiungibile in quanto lasciata la macchina nel parcheggio della cascina cascina Tamburin si trova a un centinaio di metri.

Castelnuovo Don Bosco è la terra di nascita di diversi santi, san Giovanni Bosco, san Domenico Savio, san Giuseppe Cafasso e per questo motivo questa big bench viene anche chiamata la Panchina “dei Santi”.

N.38 - Castelnuovo
LA SECONDA – N. 115 LA ROSA DEI BANCHI

Ho incontrato la Rosa dei Banchi per caso, durante un’escursione in montagna in Val Soana.

Immaginate un punto arancione in mezzo al bianco. Inverno, tantissima neve e ad un certo punto alzi gli occhi per cercare il rifugio e intravedi qualcosa..

Siamo a Piamprato Soana, una processione inifinita si muove verso il rifugio sfidando la neve ghiacciata. Ora capisco il perchè di così tanta gente.

La panchina questa volta si affaccia sulla vetta Rosa dei Banchi (3164mt) da cui prende il nome, nel cuore del Gran Paradiso.

Lasciando la macchina in uno dei tanti parcheggi di Piamprato non è difficile trovare la panchina, basta seguire le indicazioni per il Rifugio Rosa dei Banchi.

LA TERZA – N.145 LAGO PISTONO

La panchina 145 è stata inaugurata la scorsa estate, e immaginate lo stupore quando ho scoperto che sarebbe stata posizionata proprio a due passi da casa.

La Big Bench bicolore blu e verde si trova sulle sponde del lago pistono, nel cuore del bosco dove tutti i giorni vado a camminare. Dalla spiaggetta Santa Croce è possibile ammirare tutto il lago, e il castello di Montalto Dora che domina la collina.

Lasciando la macchina alla Trattoria La Monella risalite il sentiero sulla collinetta che dà sul lago. Dopo poco troverete le indicazioni per la Big Bench. Se invece lasciate la macchina a Chiaverano, in prossimità del bosco che porta alle terre ballerine, seguite le indicazioni verso destra “alla ricerca del lago coniglio”. Seguite il sentiero principale fino a quando non vi apparirà il cartello della Big Bench.

LA QUARTA – N.125 LA MAGDELAINE

Affacciata sul Cervino, anche questa Big Bench è apparsa per caso durante un’ uscita sulla neve a Chamois, Valtournenche.

Dopo aver lasciato la macchina poco prima di intraprendere il sentiero che conduce a piedi a Chamois ecco l’indicazione per una panchina gigante. In realtà il programma della giornata era un altro, ma anzichè cambiare direzione, perchè non fare un salto alla panchina al termine della giornata?

E così è stato. Complice il pieno inverno e il tardo pomeriggio siamo riusciti a raggiungere la panchina senza nessuno intorno. Il silenzio tra la neve è d’obbligo quando si contempla il Cervino.

La panchina de La Magdelaine è tutta rossa, e il sentiero per raggiungerla è ben segnalato.

LA QUINTA – N. 187 VIVERONE

La quinta panchina che ho avuto modo di vedere è stata posizionata di recente, a fine dicembre, sulla collina più alta di Viverone.

E’ una panchina bicolore, verde chiaro e azzurra.. ma la particolarità è il panormana sulla quale si affaccia.

Sedendoti su questa Big Bench ti trovi di fronte il lago di Viverone, e staresti lì ore a contemplare il panorama.

Per raggiungere la panchina bisogna arrivare a frazione Rolle e lasciare la macchina nel parcheggio e fare una breve passeggiata.

Lo sapete che ad oggi le Big Bench sparse per l’ Italia, principalmente nord, sono 191? E che ne esiste solo una all’estero? In Polonia.

Ne parleremo in un altro articolo, ma prima di lasciarvi fatemi sapere se quelle che vi ho proposto le avete già viste, oppure ditemi quali avete avuto modo di incontrare. Vi aspetto nei commenti.