VAL GARDENA E VAL DI FASSA IN EBIKE

Avete mai attraversato la Val Gardena e la Val di Fassa in ebike?

Oggi vi racconto un percorso ad anello che vi permetterà di attraversare la Val Gardena e la Val di Fassa in un solo giorno.

Si avete capito bene! Un solo giorno per ammirare alcuni tra i paesaggi più belli delle Dolomiti.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Punto di partenza è l’ufficio postale di Selva di Val Gardena. Il primo tratto si percorre su strada asfaltata, la Selvastrasse, fino a Santa Cristina, seguendo il sentiero 30B

Siamo fuori dal caos cittadino, su strade forestali.

Arrivati a Santa Cristina seguite le indicazioni per il Monte Pana, sempre su sentiero 30B.

Il sentiero inizia a salire su strada sterrata in mezzo agli alberi, alcuni punti hanno una forte pendenza.

Arrivati sul Monte Pana si apre l’orizzonte e la strada si fa più semplice, anche se con continui saliscendi.

Seguendo il sentiero 30B verso Saltria, già nell’ Alpe di Siusi, avrete davanti agli occhi il Sassolungo e il Sassopiatto.

Il panorama verso l’ Alpe di Siusi è straordinario!

SI ARRIVA IN VAL DI FASSA

Lasciamo Saltria alle spalle proseguendo verso Tirler, dove il dislivello iniza a sentirsi davvero, svalicando sul Passo Duron.

Qui è d’obbligo una sosta per riprendere fiato: ampie vallate verdi, i Denti di Terrarossa e il Catinaccio d’ Antermoia a fare da sfondo.

Non di rado cavalli e mucche Highlander pascolano liberi nei prati.

E ora inizia la discesa verso Campitello di Fassa. Lo sterrato è abbastanza impegnativo, pietre e buche rendono il sentiero poco sicuro.

Dopo questo primo tratto con qualche difficoltà tecnica, ci si può finalmente rilassare lungo tutta la Val Duron.

Parte della valle è di origine vulcanica e si possono trovare anche fossili e conchiglie.

Arrivati al fondo della valle perchè non fare una piccola sosta al Rifugio Micheluzzi per una birra e un hamburger?

La cucina propone piatti tipici e dolci che vi consiglio di provare!

Salutiamo la Val Duron e proseguiamo verso Campitello su strada forestale in discesa, a tratti impegnativi.

Prestate attenzione anche alle jeep navette che si alternano ogni 15 minuti.

Arrivati a Campitello si prosegue in direzione dell’ impianto della Funivia per il Col Rodella.

SI TORNA IN VAL GARDENA

Il Col Rodella è una terrazza panoramica sulle Dolomiti: la Marmolada, il Pordoi, il Sassolungo e il Sassopiatto.. i più grandi massicci dolomitici.

Scendiamo verso il Passo Sella seguendo il sentiero che porta verso la Città dei Sassi, sotto al Sassolungo.

Si prosegue in discesa per il Pian de Gralba; purtroppo i sentieri in questo punto sono poco segnalati, seguite sempre il percorso per le MTB.

Se avete ancora voglia di divertirvi potete prendere il percorso di Downhill, ovviamente il grado di difficoltà è soggettivo.

Ed eccoci arrivati a Selva dalla parte opposta della cittadina, costeggiando il Rio Gardena.

DATI TECNICI
  • PARTENZA/ARRIVO: Selva di Val Gardena, ufficio postale – Selva di Val Gardena, parte opposta della partenza.
  • LUNGHEZZA: 43 km circa
  • DISLIVELLO: 1.941 mt
  • TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 6h50
  • SENTIERO: 30B – poi si seguono indicazioni per Saltria, Tirler, Campitello di Fassa.
  • ATTREZZATURA CONSIGLIATA: Casco, guanti, giacca antivento/antipioggia, occhiali da sole.
CURIOSITA’

Arrivati sul Passo Duron, potete fare una piccola deviazione verso il Rifugio Alpe di Tyres, proprio sotto i Denti di Terrarossa.

Troverete l’indicazione sulla destra.

Il costo della funivia con bicicletta al seguito (da Campitello al Col Rodella) costa 15€, l’ultima corsa in estate è alle ore 17:30

Vi lascio qui sotto una mappa che potrebbe aiutarvi:

E per rimanere sulle Dolomiti, ma spostandoci verso il Cadore vi lascio il link del meraviglioso hiking verso il Lago di Sorapis.

Vi aspetto nei commenti!