Quali sono i 5 errori più comuni in montagna?
A ognuno di noi sarà capitato di sottovalutare un escursione, trovare un sentiero innevato e non avere l’attrezzatura corretta… e chissà quanti altri imprevisti.
E questo il più delle volte ci rovina i piani per la giornata, se non per il weekend.
Questo capita perché a volte sottovalutiamo l’escursione o non abbiamo abbastanza esperienza.
Io in primis! Sai quante volte ho dovuto rinunciare e tornare indietro, oppure ho preso tanta acqua da avere i vestiti fradici…
Bene, allora oggi vedremo insieme quali sono i 5 errori più comuni quando si va in montagna:
- abbigliamento inadeguato: vestirsi troppo, o troppo poco può compromettere l’esito di un’escursione. A me è capitato di patire il caldo per una maglia termica in più a causa di un autunno anomalo… e quindi di affaticarmi e sudare eccessivamente. Oppure indossare un pile troppo leggero e di aver patito poi il freddo. Quindi, accertarsi sempre delle temperature stimate per la zona dove si prevede di andare, e portarsi dietro sempre un cambio. A seconda della stagione il mio consiglio è quello di vestirsi a strati in modo da poter togliere in caso di caldo e avere in caso di freddo, soprattuto in primavera o autunno dove le temperature possono variare.
- consultare le previsioni meteo: queste sconosciute. E’ fondamentale partire per un’escursione con la consapevolezza di quello che sarà il tempo nell’arco della giornata.. io controllo le previsioni continuamente, anche la mattina prima di partire, e anche così mi è capitato di prendere acqua.. Uno degli acquisti più azzeccati è stato il mio orologio che fa anche da barometro, così ho in tempo reale la situazione della pressione atmosferica.. e in caso di brusco calo ho circa 3 ore per mettermi al riparo. Ci sono diverse app specifiche per la rilevazioni di temporali a seconda delle zona in cui vi trovate, come il Meteo Radar. Io da qualche mese utilizzo molto l’app Meteo 3R specifica per Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.
- non avere abbastanza acqua: l’acqua è fondamentale sia d’estate che in inverno. Meglio una borraccia in più che trovarsi a metà giornata senza riserve idriche. Pensate di trovarvi a 2000 o 3000 mt.. non è detto che troviate un rifugio dove poter prendere dell’acqua. E di certo non ci sono fontane.
- partire senza aver studiato il percorso: ci si mette sul cammino e si segue un po’ questo e un po’ quello.. e poi non capisco dove mi trovo..
Quando scelgo un percorso lo studio fino alla nausea, confrontando più materiale.. e vi posso dire che anche così mi è capitato di perdermi, soprattutto per via di sentieri segnalati male e tracce mancanti. - sottovalutare il tramonto: se avete scelto un percorso impegnativo, valutate sempre quanto tempo ci metterete per la discesa. Una torcia nello zaino può fare la differenza!
Nonostante mi ritenga una persona con esperienza e razionale, capita di sbagliare anche a me.. ma fortunatamente si è sempre trattato di piccolo errori.
Quale tra questi errori vi è capitato di compiere? Oppure, ce ne sono altri che volete suggerire? Vi aspetto nei commenti!
Consigli su cosa non può mai mancare nello zaino? Allora questo fa per te!