KRAPFEN CON VISTA DOLOMITI

Avete mai avuto il piacere di assaporare un buonissimo krapfen con vista Dolomiti?

Grazie al Rifugio Friedrich August questo è possibile.

IL RIFUGIO FRIEDRICH AUGUST

Siamo sul Col Rodella, ai piedi del Sassopiatto tra Val di Fassa e Val Gardena, a 2.300mt

Si racconta che il re sassone Friedrich August III amasse quei sentieri e quelle valli tanto da far creare un sentiero tra Passo Sella e Alpe di Siusi.

E proprio da lui prende il nome questo Rifugio, che per diverse volte gli diede ospitalità.

Negli ultimi anni è diventato un punto di riferimento per tutti gli appassionati di montagna che frequentano la zona, grazie ai suoi Higlanders e ai suoi krapfen.

Il Rifugio è una vera e propria terrazza sulla Dolomiti affacciata sulla Val di Fassa, con vista sul Catinaccio, il Pordoi, il Sassolungo.. solo per citarne alcune.

COSA LO RENDE UNICO?

Rifugi moderni con ampie terrazze ce ne sono tanti, ma cosa rende allora questo così unico?

I suoi krapfen.

Che sia per una colazione per fare il pieno di zuccheri prima di affrontare un’escursione, che sia per un break scesi dalla funivia del Col Rodella, o per una merenda dopo una giornata intensa, una cose è certa: ad un krapfen non si rinuncia mai.

Soprattutto se il loro profumo vi accompagna lungo il sentiero invitandovi a sedervi.

Loro sono lì in vetrina, davanti al sentiero.

Arrivare la mattina presto, ordinare un krapfen stando seduti al tavolo con l’aria frizzante e rilassarsi respirando l’energia delle dolomiti è una sensazione pazzesca, da provare almeno una volta nella vita.

CURIOSITA’

Il Rifugio Friedrich August è anche ristorante; i piatti riprendono le specialità tradizionali della cucina ladina.

La carne utilizzata per i piatti è a km zero, in quanto proviene dagli Highlanders allevati dal Rifugio.

Da qui potete iniziare il sentiero per il giro del Sassopiatto e Sassolungo, quindi una buona dose di zuccheri per affrontare i 18 km sono d’obbligo.

Il Rifugio dispone anche di camere per il pernottamento, ma vi conviene prenotare!

E se invece del giro completo volete solo fare quello del Sassolungo allora vi lascio il link qui per il racconto dell’escursione.