GIRO DELLE CASCATE

Hai mai sentito parlare del giro delle cascate tra le Dolomiti del Brenta?

Siamo a Madonna di Campiglio, e questa è una tra le escursioni che non deve mancare se stai pianificando una vacanza in questa zona.

Pensa.. tre cascate in una sola escursione! Ed è perfetta per ogni stagione!

DESCRIZIONE DELL’ESCURSIONE

Si parte da Vallesinella, in direzione del rifugio omonimo.

Si tratta di un giro ad anello, quindi puoi decide se seguire il Sentiero dell’ orso che sale arrivando alle cascate superiori, per poi scendere a valle incontrando le altre due, oppure seguire il Sentiero dell’Arciduca in basso per poi tornare a Madonna di Campiglio dalle cascate superiori.

Dopo aver lasciato la capannina in legno che in alta stagione regolamenta l’accesso alle auto, io ho seguito il Sentiero dell’Arciduca, quindi deviando sulla destra, su una strada forestale ampia in mezzo al bosco.

Dopo circa una mezz’ora di semplici saliscendi sentirai in lontanza il rumore dell’acqua, e da lì a poco incontrerai le prime cascate, quelle di sotto.

Continuando sulla strada forestale, si inizia a salire leggermente.

Dopo una ventina di minuti troverai le seconde cascate, quelle di mezzo. Queste sono tra le tre quelle che mi sono piaciute di più, nonostante nel periodo in cui sono stata ci fosse poca acqua.

Le cascate di mezzo sono senza dubbio le più spettacolari.. si aprono in mezzo alla natura selvaggia. Il salto d’acqua è pazzesco, e sembra di essere proiettati in un film di Indiana Jones.

Grazie a un ponticello in legno è possibile arrivare sull’altro lato della sponda del torrente e facendo attenzione alla portata dell’acqua e alle rocce scivolose, arrivare fin dietro alle cascate.

Dopo aver lasciato le cascate di mezzo, si continua a salire verso il Rifugio Vallesinella.

Qui è possibile fare una sosta e rigenerarsi un pò. Tra l’altro proprio davanti al rifugio è presente la fermata del servizio navetta che da Madonna di Campiglio porta fino al Rifugio, ma ne parlerò dopo.

Dopo aver superato il Rifugio, e proseguendo sulla strada forestale per altri venti minuti si arriva alle cascate di sopra.

Purtroppo quando ho percorso il sentiero queste erano quasi asciutte, ma il contesto naturale in cui sono immerse le cascate è da lasciare senza parole.

IL RITORNO

A questo punto dovrai decidere se tornare indietro dalla strada seguita all’andata oppure proseguire per il giro ad anello.

Proseguendo per il giro ad anello, la strada forestale si trasforma in un sentiero di ponticelli fino a salire a Vallesinella Alta.

Arrivati in cima ti troverai ai piedi delle Dolomiti del Brenta.

Da qui parte il sentiero dell’orso che ritorna a Madonna di Campiglio. Si tratta di un sentiero nel bosco quasi interamente in piano con dislivello in discesa solo negli ultimi km.

Molto particolare la presenza di rocce dolomitiche con sfumature azzurre.

Il giro ad anello che caratterizza l’escursione è piuttosto lungo. Parliamo di 14km su un dislivello 500D+

DATI TECNICI
  • PARTENZA/ARRIVO: Madonna di Campiglio.
  • LUNGHEZZA: 14 km circa
  • DISLIVELLO: D+ 500mt
  • TEMPO: 4H′
  • SENTIERO: Sentiero dell’Arciduca/Sentiero dell’Orso
  • ATTREZZATURA CONSIGLIATA: Scarponcini, giacca antivento/antipioggia, occhiali da sole, borraccia, bastoncini.
CONSIGLI

L’ultimo punto acqua che incontrerai è il Rifugio, quindi ricorda di fare una buona scorta di acqua.

COME ARRIVARE

Auto: segui le indicazioni per Campiglio sud. Da qui è possibile o continuare per la cabinovia Spinale, dove si può parcheggiare e prendere la coincidenza con il bus navetta diretto in Vallesinella, o da Palù proseguire in auto verso il Rifugio Vallesinella.

Ricorda però che in estate ci sono limitazioni orarie.

Navetta: dal centro di Madonna di Campiglio (piazza Brenta Alta) al rifugio Vallesinella durante la stagione estiva (da fine giugno a inizio settembre). Trovi gli orari e tariffe qui, il biglietto può essere acquistato anche online, ma ricorda di scaricarlo in locale sul telefono perché potresti non avere copertura telefonica al ritorno.

QUESTIONE ORSO

La zona delle Dolomiti del Brenta in passato è stata terra di orsi. Ancora oggi molte zone che un tempo erano abitate da questo plantigrado riportano cartelli informativi su comportamenti da adottare in caso ci si dovesse imbattere in uno di questi.

Posso dire che in dieci giorni, facendo anche escursioni in zone boschive meno frequentate dal turismo di massa, di orsi non ne ho visti. E questo non perché non ce ne siano, molto probabilmente gli orsi si spostano ancora qui, non dimentichiamoci che nella vallata opposta abbiamo la Val di Sole, e gli orsi possono percorrere anche un centinaio di km al giorno, ma semplicemente perché gli orsi non hanno nessun interesse a incontrare noi umani.

L’unico problema potrebbe essere quello di imbattersi in un piccolo con mamma orsa nei paraggi.

Se deciderai di trascorrere qualche giorni a Madonna di Campiglio forse anche questa escursione può fare al caso tuo.