TEIDE LA PICCOLA ARIZONA D’EUROPA

Il Teide la piccola Arizona d’Europa: se me lo avessero detto non ci avrei mai creduto.

Il cuore di Tenerife racchiude una riserva naturale creata da un vulcano, capace di modellare il paesaggio con le sue eruzioni in un modo unico al mondo: il Teide.

PARCO NAZIONALE DEL TEIDE

La zona montana che circonda il Teide è stata nominata Parco Nazionale nel 1954, rappresenta il parco più grande delle Isole Canarie, e nel 2007 è stato eletto Patrimonio Unesco.

Si può decidere di attraversare l’intero parco da nord a sud e viceversa, percorrendo la TF-21 per 14 km, incontrando paesaggi unici e diversi tra loro.

La zona delle colate laviche rosse marziane, i deserti di sabbia lunari, e le colate più gialle venusiane. Curiosi los “Huevos del Teide”, sfere di origine vulcanica di accrescimento disseminati qua e là.

Siamo tra i 2000mt e i 3718mt di altitudine, quest’ultima coincide con la cima del Teide. Si tratta della terza struttura vulcanica più alta e voluminosa del pianeta, dopo il Mauna loa e il Mauna Kea delle Hawaii.

Le numerose colate laviche formano un paesaggio unico, con processo iniziato 170.000 anni fa, creando strati su strati.

Sculture di roccia, ex coni vulcanici ricoperti di lava ricordano le scultura di roccia dell’Arizona e del Nevada.

FLORA E FAUNA

All’interno del parco si trovano 194 specie, di cui 31 sono endemismi delle Canarie e 32 sono endemismi di Tenerife.

A differenza del Parco di Timanfaya a Lanzarote, qui le specie vegetali non si limitano a licheni e cactus, ma si possono vedere cespugli, ginestre, margherite, arnica, e molte altre.

La viperina di Tenerife è però la pianta che mi ha colpita di più.

Tra gli animali che vivono sul Teide la lucertola endemica, gallotia delle Canarie, pipistrelli, canarini e fringuelli, gheppi e anche molti invertebrati.

I SENTIERI ALL’INTERNO DEL PARCO

All’interno del parco sono diversi i sentieri che si possono seguire per esplorare il territorio.

Tutti sono ben segnalati e documentati con pannelli esplicativi.

Tra quelli più battuti a piedi troviamo quello che porta a La Montaña Blanca (2.348) e da La Montaña Blanca a La Rambleta (sentiero 7 verso il rifugio).

Il mio consiglio è di farsi dare una mappa dal centro visitatori è scegliere quale sentiero seguire.

SALITA IN FUNIVIA A LA RAMBLETA

Si può anche decidere di salire in funivia fino a La Rambleta (3.555mt) e da qui seguire il sentiero 12 per il Belvedere di Pico Viejo, da dove vedere la parte meridionale dell’isola. Oppure seguire il sentiero opposto, il numero 11 per il Belvedere di La Fortaleza, da dove vedere la parte settentrionale.

La funivia in 8 minuti sale su un dislivello di 1000mt.

Le escursioni possono essere fatte in autonomia, oppure si può scegliere di avere il supporto di una guida scegliendo questa opzione al momento dell’acquisto del biglietto.

Qui troverai tutte le informazioni.

Ti consiglio di prenotare il biglietto con largo anticipo.

SALITA ALLA VETTA DEL TEIDE

Per salire alla vetta del Teide dovrai dotarti di un permesso rilasciato dall’ ente parchi canario

Considera che vengono rilasciati solo 200 permessi al giorno e che per potrebbero volerci anche tre mesi per ricevere il permesso.

Una volta ottenuto il permesso potrai prendere la funivia e partire da La Rambleta per gli ultimi 200mt di dislivello, o salire a piedi passando da Montaña Blanca in un percorso di 9 chilometri percorribili in 6/7 ore.

Acquistando invece il biglietto funivia con accesso alla vetta (135€) e non avrai bisogno del permesso, in quanto incluso, e avrai ad accompagnarti anche una guida.

CURIOSITA’

Secondo le credenze degli aborigeni canari (Guanci), Guayota, il re del male, il demonio, viveva all’interno del Teide e rapisce il dio Magec (dio della luce e del sole), portandolo con sé all’interno del Teide.

I Guanci chiedono l’ausilio di Achamán, il loro dio supremo, che riesce a sconfiggere Guayota, a liberare Magec e a tappare il cratere del Teide. Dicono che il tappo collocato da Achamán sia l’ultimo cono del vulcano, di colore biancastro, che corona il Teide.

Nell’epoca dell’espansione europea, il Teide veniva considerato la montagna più alta del mondo, grazie alla sua imponente altitudine e veniva utilizzato da tutti i navigatori, spagnoli, portoghesi e britannici, come faro durante la navigazione nell’Oceano Atlantico verso sud.

Alla base dei Teide si trova un’ altra a rea protetta, il Parco Corona Forestal. Si tratta di 50.000 ettari di boschi, l’ area protetta più estesa delle Canarie, rifugio dei migliori esempi di pinete e di vegetazione d’alta montagna di Tenerife, ricca di gole che scavano qua e là l’isola.

CONSIGLI

In qualunque modo sceglierai di visitare ed esplorare il Teide ricorda di portare con te sempre abbigliamento adeguato al tipo di escursione.

A 3500mt troverai sicuramente un clima diverso rispetto ai 2500mt da cui sei partito in funivia.

Non lasciare tracce del tuo passaggio, in tutte le piazzole auto troverai cestini per la raccolta differenziata.

Non raccogliere nulla, e non dare da mangiare agli animali.

Se vuoi esplorare un’altra isola delle Canarie qui troverai un breve riassunto di cosa non perdere a Lanzarote.