Andiamo alla scoperta di Champdepraz e del Parco del Mont Avic.
Siamo in Valle d’Aosta, nella Valle opposta a quella di Champorcher (a questo link il trekking verso il Lago Muffè a Champorcher).
Il Parco del Mont Avic è stato il primo parco ad essere istituito dopo il Parco nazionale del Gran Paradiso, nel 1989.
Ci sono tantissimi sentieri che si possono seguire partendo da La Veulla, appena varcata l’area del Parco del Mont Avic.
La Veulla è il capoluogo di Champdepraz a 1300mt.
Noi abbiamo seguito il sentiero 5C per il Lac Blanc.
Si cammina su sentiero forestale per circa 45 minuti, attraversando un bosco di larici. Il profumo degli alberi è molto intenso e ci accompagnano lungo il sentiero piccole cascate.
Quest’anno zero neve al suolo e ci sono molti tratti ancora ghiacciati soprattutto vicino alle piccole cascate.
La strada è un continuo saliscendi, ma senza un dislivello importante.
Arrivati ad un alpeggio ecco di nuovo i cartelli. Scegliamo di seguire per il Lac Servaz sempre 5C -> 55 minuti
Inizia il sentiero e il vero dislivello.. D+500.
Salendo nel bosco ci sono diversi tratti molto ghiacciati che si alternano a tratti rocciosi, e questo rende difficile l’ascesa per il continuo mettere e togliere dei ramponcini.
Alla fine decidiamo di rinunciare. Torneremo al completo disgelo in modo da riuscire a raggiungere il Lac Servaz e il Lac Gelé senza interruzioni.
Nonostante non sia riuscita ad arrivare al lago, sono tornata a casa soddisfatta. Ho scoperto un posto che ha un alto potenziale per le uscite primaverili ed estive.
INFO PRATICHE
Per arrivare a La Veulla, subito dopo Verres svoltate a sinistra; troverete subito un arco di legno che vi darà il benvenuto al Parco, seguite la strada principale.
Non vi spaventate quando la strada inizia a salire: avrete 11km in salita tra un tornante e l’altro, ma vi assicuro che alla fine ne sarete ripagati.
Arrivati a Champdepraz troverete un parcheggio. Potete lasciare la macchina qui o tentare la fortuna qualche metro più avanti a La Veulla.
CURIOSITA’
A Covarey, frazione di Champdepraz, si trova un centro di recupero della fauna selvatica, dove vengono accolti animali feriti.
Alcuni di loro non possono essere reintrodotti in natura, così vengono ospitati qui, in quello che è il più più grande bosco di pino uncinato della Valle d’Aosta.
È possibile visitare il centro, ma consultate gli orari qui.
Ora non mi resta che tornarci tra un mesetto, anche perché ho un conto in sospeso con il Lac Servaz.. ma sto già puntando al Lac Blanc.