Idea per il weekend: ciaspolata sulle Alpi Biellesi.
Siamo in Piemonte, nel cuore dell’ Oasi Zegna, una riserva naturale di 100 kmq nata nel 1993 grazie Ermenegildo Zegna noto imprenditore biellese.
Si tratta di un territorio forse meno conosciuto rispetto alle più rinomate zone montane del Piemonte, ma ricco di spunti per le attività all’aria aperta e per ogni stagione: in primavera per la fioritura dei rododendri e narcisi, in estate per i trekking montani e le mountain bike, in autunno per ammirare uno dei foliage più belli d’Italia e in inverno per ciaspolate e sci.
Quindi perchè non iniziare subito proprio da una ciaspolata?
DESCRIZIONE
Il punto di partenza è Bocchetto Sessera, valico alpino delle Alpi Biellesi.
Il sentiero da seguire si trova adiacente alla Locanda, sulla destra, per la cima del Monticchio, numerato come F11.
Si inizia a salire da subito senza interruzioni, il dislivello è tutto nel primo tratto, fino alle protezioni in legno antivalanga.
Dopo aver lasciato alle spalle le protezioni, incontriamo un tratto dove riposare, ma con davanti a noi un’ ultima fatica: la cima del Monticchio.
Arrivati alla croce di legno (1.697mt) il panorama intorno è spettacolare: a 360 gradi le vette alpine più importanti delle Alpi. Monte Rosa, le Alpi della Valesesia, e nelle giornate più limpide e nitide il Monviso.
Da questo momento si cammina si prosegue in cresta fino alla Colma Bella e ancora fino alla Pera Furà (pietra forata) e alla Cima del Bonom.
Per il ritorno potete decidere di seguire il percorso dell’andata, oppure dal Bonom, seguire il sentiero per l’Alpe Artignaga, proseguendo poi su strada sterrata, passando per l’Alpe Montuccia, fino al Bocchetto Sessera.
DATI TECNICI
- PARTENZA/ARRIVO: Bocchetto Sessera (1372mt)
- LUNGHEZZA: 12km circa
- DISLIVELLO: 720mt
- TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 5h a/r
- SENTIERO: F11 e poi le indicazioni per la cima del Bonom
- ATTREZZATURA: Ciaspole, guanti, occhiali da sole, berretto e abbigliamento termico (in base alle temperature previste).
INFO PRATICHE
Arrivati a Bocchetto Sessera lungo la SP 115 Panoramica Zegna, si può lasciare l’auto nel primo parcheggio accanto alla Locanda, oppure proseguire al parcheggio 2 poco più su, adibito anche ad area camper.
Da qui un sentiero vi porterà alla Locanda.
Se non avete le ciaspole con voi potete noleggiarle alla Locanda oppure potete chiedere al custode della casetta in legno nell’ area camper.
Consultate sempre le previsioni meteo e valutate sul posto le condizioni dei sentieri che possono cambiare in base al manto nevoso più o meno battuto.
CURIOSITA’
Questo sentiero vi stupirà anche senza neve. Ritornate in primavera o in estate per vedere come cambia il paesaggio.
La Pera Furà è una roccia forata, una finestra di roccia creatasi naturalmente. Sedetevi dentro la roccia per ascoltare il respiro della montagna, ovvero il vento che si insinua nelle fessure della roccia.
Nell’Oasi Zegna potete trovare tantissimi sentieri per immergervi nella natura. Consultate il sito ufficiale!