LA MOSTRA REGEN’ART

Avete mai sentito parlare della CrackingArt e della mostra REGEN’ART?

Ora vi racconto qualcosa di più.

Il movimento della CrackingArt nasce nel 1993 grazie ad un gruppo di giovani artisti, la cui missione è quella di mettere in relazione la vita naturale e artificiale grazie alla trasformazione della plastica, o di altri materiali di recupero.

Prende vita così Regen’Art, una mostra dedicata ad una nuova vita della plastica, grazie alla trasformazione in enormi animali colorati.

Mondo artificiale e mondo naturale entrano in contatto.

Ho avuto il piacere di vivere questa mostra al Forte di Bard, e l’emozione è stata enorme.

Lupi, orsi, pinguini, coccodrilli e persino elefanti in una vera e propria invasione al forte.

Si tratta di animali che hanno viaggiato per il mondo, esposti in Korea, in Svezia, negli USA, e molti altri paesi.

Il Forte di Bard è stata una scelta azzeccata per l’esposizione, già scenario di set cinematografici, con le montagne della Valle d’Aosta a fare da cornice.

LA MOSTRA

La mostra si sviluppa negli spazi esterni ed interni del Forte.

Il mio consiglio è quello di prendere solo il primo tratto di ascensore, per arrivare al primo livello, e poi visitare l’esterno del Forte a piedi, dove incontrerete a sorpresa gli animali.

Non perdete nemmeno un angolo perché gli animali sono nascosti un po’ ovunque.

E non finisce qui! Alla sera alcuni degli animali esposti vengono illuminati, uno spettacolo pazzesco!

INFO UTILI

La mostra Regen’Art è visitabile fino al 19 marzo al Forte di Bard.

Il costo del biglietto è di 8€ e comprende l’ingresso al Forte, la mostra Regen’Art e una mostra/museo a scelta.

Arrivare al Forte è semplice: dall’autostrada Torino-Aosta prendete l’uscita Pont-Saint-Martin e seguite le indicazioni per il Forte.

CURIOSITA’

Il Forte di Bard si trova lungo l’antica Via Francigena.

L’itinerario attraversa l’intera Valle d’Aosta, partendo dal Passo del Gran San Bernardo fino a Pont-Saint-Martin, per poi proseguire verso Ivrea.