L’escursione ai laghi di Bellacomba e alle cascate del Rutor è un hike lungo, ma si apre su una varietà di paesaggi unici.
Siamo vicino a La Thuile, sotto al Monte Bianco, e questa è una zona molto selvaggia.
Quando la scorsa estate ho intrapreso questa camminata ero del tutto ignara di cosa avrei trovato lungo il percorso.
Si trattava di una camminata di ripiego, il cosiddetto PIANO B, ma deciso all’ultimo momento.
DESCRIZIONE DEL TREKKING
L’escursione inizia a La Joux, su sentiero 8. Siamo a 1600mt.
Si entra subito dentro ad un bosco di conifere, e dopo circa mezz’ora di cammino ecco la prima sospresa: la prima cascata del Rutor.
Si prosegue sempre nel bosco, il sentiero inizia a salire pian piano, alternando gradoni di pietra a sentiero pietroso.
Ed ecco la seconda cascata!
Si continua a salire, e dopo circa un’ora dalla partenza ecco la terza cascata: la più fragorosa e impetuosa.
Grazie ad un ponticello in ferro sopra la cascata è possibile ammirarla da vicino. Vi lascerà senza parole tra acqua vaporizzata e arcobaleni.
Attenzione però al primo tratto: si passa infatti su rocce bagnate e scivolose.
Ritornando sul sentiero si continua a salire su gradoni di pietra.
PRIMA RIFUGIO O PRIMA I LAGHI?
Ad un certo punto troverete un bivio: avete la possibilità di arrivare ai Laghi seguendo due strade diverse.
Proseguendo verso il Rifugio Deffeyes che rimane sotto il ghiacciaio del Rutor, e poi da lì proseguendo verso i laghi, oppure saltando il rifugio e tenendo la destra.
Considerate però che dal Rifugio i laghi distano all’incirca 1H30’.
E’ una scelta soggettiva, dipende da quanto tempo avete a disposizione.
Io ho scelto la seconda opzione e ho preso il sentiero a destra.
Qui il sentiero si confonde tra cespugli di mirtilli e piante, sempre su roccia.
Ad un certo punto troverete un ponticello di legno con cascatella, bene tenete la destra e oltrepassate il ponte.
Fate attenzione a questo punto perché la traccia gialla del sentiero 8 non è sempre ben visibile.
Io, ad esempio, ho perso questa indicazione, e anziché oltrepassare il ponte mi sono spinta avanti nel vallone verso il Lago Du Glacier.
Ho perso il sentiero, e ho continuato a camminare arrampicandomi sulla montagna, seguendo tracce di alte vie che mi hanno portata fuori strada.
Sono tornata indietro, ma comunque avevo perso un’ora di tempo, aggiunto 300mt di dislivello ad un’escursione già impegnativa e aggiunto fatica.
ULTIMA PARTE DEL TREKKING
Quindi preso il ponte continuate sempre dritti. Il sentiero risale ancora per un po’, ma il panorama si apre e il dislivello maggiore ormai è fatto.
Il bosco è alle spalle.
Manca poco.. il costone erboso nasconde i resti di una piccola casetta militare.
Ed ecco spuntare il primo dei due laghi, il lago di Bellacomba inferiore. Una striscia di rocce lo separa dal secondo lago.
Siamo a 2379mt.
Il ritorno avviene sullo stesso sentiero dell’andata.
DETTAGLI TECNICI
- PARTENZA/ARRIVO: La Joux, ampio parcheggio
- LUNGHEZZA: 18 km circa
- DISLIVELLO: D+ 1211mt
- TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 6h circa
- SENTIERO: 8
- ATTREZZATURA CONSIGLIATA: Scarponcini, giacca antivento/antipioggia, occhiali da sole, borraccia e buona riserva d’acqua, bastoncini.
COME ARRIVARE
Arrivati fino a La Thuile seguite le indicazioni per La Joux.
Troverete un ampio parcheggio sterrato dove lasciare l’auto.
Da qui si prosegue a piedi per circa 15′ su strada in salita, o sentiero che corre in parallelo nel bosco, fino al bar da dove iniziano i sentieri.
Se sei alla ricerca di un altro trekking su lago, ti consiglio il Lago Muffè nella valle di Champorcher. Trovi le indicazioni a questo link.