RIFUGIO ALPE DI TIRES

Ai piedi dei Denti di Terrarossa, con il suo tetto rosso inconfondibile sorge il rifugio Alpe di Tires.

Il rifugio Alpe di Tires si trova in un punto strategico: da qui partono i sentieri per lo Scillar, per l’Alpe di Siusi e per il Sassolungo e il Sassopiatto.

Io ho raggiunto il rifugio partendo da Campitello di Fassa e attraversando la Val Duron.

DESCRIZIONE DEL TREKKING

Da Campitello di Fassa (1.448mt) si prende il sentiero 532 verso il rifugio Micheluzzi, il primo tratto di strada è asfaltato per poi diventare sterrata.

Dopo circa 45′ di cammino e 400mt di dislivello D+ si arriva al Micheluzzi, ed ecco aprirsi la val Duron subito dietro.

Si prosegue su sentiero 532.

Il sentiero, in questo tratto quasi tutto in piano, attraversa una delle zone più belle della Val di Fassa, con highlanders le cavalli liberi al pascolo.

Dopo circa mezz’ora si incontra la Baita Lino Brach, da qui restano ancora un paio d’ore per arrivare all’Alpe di Tires.

Sulla sinistra il bivio per il rifugio Antermoia (578) ma si prosegue sempre dritti verso il Passo Duron.

Pian piano si inizia a salire, ma il tratto più impegnativo è sicuramente il tratto finale.

Sul Passo Duron abbiamo una vista spettacolare a 360 gradi su catenaccio, Alpe di Siusi e Sassolungo e Sassopiatto.

VERSO IL RIFUGIO

Orami manca davvero poco, meno di un’ora per raggiungere il rifugio.

Davanti a noi i Denti di Terrarossa, la vallata si stringe per poi riaprirsi con la vista sul rifugio, lì a dominare con il suo tetto rosso.

Resta un’ultima fatica, la salita che porta al rifugio, l’ultimo muro con quasi 200mt di dislivello sull’ultimo km.

Ed eccoci finalmente arrivati!

Per una sosta rigenerante dovete assolutamente provare la cucina del rifugio.

Il ritorno verso Campitello avviene su stesso sentiero dell’ andata.

DATI TECNICI
  • PARTENZA/ARRIVO: Campitello di Fassa
  • LUNGHEZZA: 22 km circa
  • DISLIVELLO: 992 mt
  • TEMPO MEDIO PERCORRENZA: 4H37′
  • SENTIERO: 532
CURIOSITA’

Il sentiero è percorribile interamente anche in mtb. Io ne ho percorso una parte nel mio giro tra val Gardena e Val di Fassa, e trovate il racconto qui.

Arrivati all’Alpe di Tires potete anche decidere di proseguire verso lo Scillar, il Catenaccio, l’Alpe di Siusi o per il Sassolungo e Sassopiatto.

In inverno, con la neve, si può raggiungere il rifugio attraverso la Val Duron con le ciaspole.

Ora non vi resta che provare!