Sempre più persone si avvicinano alla natura, ma che sia un bosco o una montagna si sa, ci vuole la giusta preparazione fisica e la giusta attrezzatura.
Non ritengo che la natura sia per pochi, ma non basta aver visto un luogo su un social per pensare di poter essere in grado di fare la stessa impresa.
La montagna non perdona disattenzioni, negligenza e imperizie; proprio per questo bisogna essere preparati.
Hai idea di quanto potrebbe venirti a costare l’intervento del soccorso alpino? Ti trovi all’improvviso in mezzo a un forte temporale, non hai le scarpe idonee per scendere quel pendio, la temperatura è scesa di colpo e ho solo con me una felpa..
Bene leggi attentamente perché potresti rivalutare l’ipotesi di approcciarti alla natura in modo completamente diverso.
Il prezzo dell’intervento varia da regione a regione.
• PIEMONTE -> CHIAMATA IMMOTIVATA (mancanza di un effettiva situazione di pericolo o causata da un comportamento irresponsabile) Diritto fisso di chiamata: 120€ – Costo elisoccorso: 120€/minuto- Costo squadra a terra del CNSAS per ogni ora aggiuntiva oltre la prima: 50€
CHIAMATA INAPPROPRIATA (causata da utilizzo di dotazione tecnica non adeguata, ovvero dalla scelta di percorsi non adeguati al livello di capacità, o dal mancato rispetto di indicazioni, divieti o limitazioni) – Pagamento dei costi di intervento fino a max 1000€
• VALLE D’AOSTA -> CHIAMATA IMMOTIVATA Copertura dell’intero costo dell’intervento di elisoccorso: 120€/min
CHIAMATA INAPPROPRIATA Copertura del costo dell’intervento di elisoccorso fino a un max di 3500€
• LOMBARDIA -> IMPORTO MASSIMALE ESIGIBILE:- Residenti: 420 € (+30% per comportamento imprudente)- Non residenti: 600 € (+30% per comportamento imprudente), e la tariffa cambia in base al mezzo utilizzato per il soccorso.
• VENETO -> Recupero con ricovero in Pronto Soccorso o Ospedaliero: gratuito.
Recupero con ricovero per attività ad elevato rischio (alpinismo su roccia o ghiacciai; arrampicata libera; scialpinismo; speleologia; parapendio o deltaplano anche a motore; salti dal trampolino con sci o idrosci; sci acrobatico; rafting; mountain-bike in ambiente impervio; utilizzo a scopo ricreativo di veicoli a motore e fuoristrada in ambiente impervio):
- Diritto fisso chiamata squadre a terra: € 200 + € 50 per ogni ora aggiuntiva oltre la prima, fino ad un max di € 500
- Elisoccorso: € 25 a minuto di volo, fino ad un massimo di € 500
- In caso di intervento congiunto di squadre a terra ed elicottero, si applicano gli stessi importi suindicati, fino ad un importo massimo complessivo di € 700
Chiamata immotivata o mancato ricovero:
- Diritto fisso chiamata squadre a terra: € 200 + € 50 per ogni ora aggiuntiva oltre la prima, fino ad un max di € 1500
- Elisoccorso: € 90 a minuto di volo, fino ad un massimo di € 7500
• TRENTINO -> Il recupero con ricovero o ticket sanitario comporta il pagamento del solo ticket con importo variabile a seconda della prestazione usufruita. Intervento di elisoccorso per chiamata totalmente inappropriata sotto il profilo sanitario, con mancato o rifiutato ricovero:pagamento dell’intero costo dell’intervento: € 98 oppure € 140 per minuto di volo, a seconda dell’elicottero utilizzato.
Vale la pena rischiare e mettere a rischio anche la vita delle persone che devono soccorrerci?
CREDO DI NO!
RICORDA: Se non hai la giusta attrezzatura, non ti senti in forma, rinuncia o fai qualcosa di più semplice.. RITENTA LA PROX VOLTA, LA MONTAGNA NON VA DA NESSUNA PARTE!
Numero per le emergenze: 112
2 Comments
Maria Cristina ippolito
Per me, chi si avventura in alta montagna o in scalata senza guida certificata, incapace, o senza necessario equipaggiamento, va ANCHE multato e deve pagare l’intervento. Lui o il paese da cui proviene. Inaccettabile che un cretino scali la Marmolada in ciabatte per farsi un selfie in cima , con come unico bagaglio culturale la spiegazione letta su internet di come salire su. Questo non è più soccorso alpino, ma soccorso al cretino!! E il cretino DEVE pagarlo. Sennò, se è straniero, lo si arresti fino al pagamento, se è italiano, si spedisca il conto all’agenzia delle entrate. Ho letto di “alpinisti” saliti in escursione pomeridiana che scoprono poi che dopo il pomeriggio arriva il buio e non possono più scendere. Non si può ammettere! Tutto per un selfie al tramonto, e poi si chiama il soccorso alpino. Ma via!!!
Elena
Mi trovi d’accordo e non è solo una questione di soldi, ma di mettere a repentaglio la vita di chi deve effettuare il soccorso.
Siamo tutti ormai esperti perché “l’ho letto sui social”. Frequentando molto la montagna in estate assisto a scene raccapriccianti, famiglie intere bloccate sui sentieri che diventano un pericolo anche per chi la montagna la conosce.
E devi anche fare attenzione a quello che fai notare perché rischi di prenderle.